
Caselle, viaggiava con il cranio di un babbuino in valigia. Passeggero rischia di pagare 15mila euro
La sorpresa dei finanzieri in servizio all’aeroporto di Caselle “sandro Pertini” è stata più che evidente quando, aperta la valigia di un passeggero, tra gli abiti hanno trovato il cranio di un babbuino. E’ accaduto nei giorni scorsi nel corso di un controllo doganale all’interno dello scalo aeroportuale torinese: le fiamme gialle hanno fermato un uomo di circa quarant’anni, di origne italiana, di ritorno dal Sud Africa.”Non è altro che un souvenir, un ricordo della vacanza trascorsa in Africa” si è giustificato il passeggero quando gli agenti hanno richiesto formali spiegazioni.
I successivi controllo veterinari compiuti sul cranio hanno confermato che in effetti apparteneva a un babbuino mentre i successivi controllo effettuati dai finanzieri avrebbero appurato che il cranio era stato effettivamente acquistato come souvenir. Macabro, ma sempre un souvenir.
La Guardia di Finanza che da anni è impegnata nel far rispettare le leggi riguardanti l’importazione di animali che appartengono a specie protette e in via di estinzione come prevede la convenzione di Washington, hanno provveduto a sequestrare il cranio della scimmia.
L’uomo rischia di dover pagare una sanzione amministrativa di 15mila euro.