
Favria: allarme ambientale per la coltre di schiuma bianca che ha ricoperto le acque della bealera

Una coltre di schiuma bianca, di dubbia provenienza, ha ricoperto nel pomeriggio di oggi, lunedì 25 settembre, le acque della bealera che costeggia Oglianico e la borgata Sant’Antonio in via Busano a Favria. E’ stata l’amministrazione comunale di Favria ad avvisare il comando di stazione dei carabinieri di Rivarolo Canavese e la centrale operativa dei Vigili del fuoco.
Dal corso d’acqua i tecnici dell’Arpa hanno prelevato alcuni campioni della schiuma che sono stati inviati in laboratorio per le analisi chimico-fisiche che dovranno stabilire che di quale sostanza è composta la schiuma che ha galleggiato per ore sulla roggia e che ha fatti scattare l’allarme ambientale che rientrerà soltanto quando sarà chiarita la provenienza della schiuma.
Non si esclude l’ipotesi che qualcuno abbia riversato nel corso d’acqua sostanze inquinanti provenienti da lavorazioni industriali. Sul sulla sia pagina Facebook il sindaco Vittorio Bellone spiega che il monitoraggio effettuato “a monte dei residui di schiuma, condotto dai Vigili del Fuoco di Rivarolo accompagnati dal Consigliere incaricato Gianni Agus, ha portato ad evidenziare un presunto punto di partenza sito nel Comune di Oglianico presso civili abitazioni.
Alle ore 21,35 circa è sopraggiunto il responsabile reperibile dell’Arpa che ha effettuato i prelievi che saranno analizzati nelle prossime ore. Sarà mia cura aggiornare la cittadinanza non appena giungeranno i riscontri da parte degli organi competenti”.