31/08/2017

Sport

Cuorgnè: proiettato al “Margherita” dopo 60 anni il film sul motociclismo “I fidanzati della morte”

Cuorgnè

/
CONDIVIDI

Maurizio Bertoldo, primo e storico presidente del Centauro Club Forno e Sergio Bongiovanni sono tra gl’interpreti del film sportivo dal titolo “I fidanzati della Morte” diretto dal regista Romolo Marcellino che è stato proiettato, dopo il recente restauro nella serata di mercoledì 30 agosto al cinema “Margherita” di Cuorgnè davanti a una platea di appassionati “centauri” convenuti da tutto il Canavese. Maurizio Bertoldo, oltre ad essere il primo presidente del “centauro Club” di Forno Canavese è anche l’organizzatore della proiezione della pellicola che è stata restaurata di recente grazie al crowfounding. Un film di finzione girato nel lontano 1957 che narra momenti di una storia di amore, rivalità e passione nel popolarissimo mondo del motociclismo.

Qualche anno prima del suo più grande successo, “La Grande Olimpiade”, documentario dedicato ai giochi romani del ’60 candidato all’oscar nel ’61, Romolo Marcellini gira “I fidanzati della morte”. Un film di finzione, stavolta. Una storia di amore, rivalità e passione tutta ambientata nel popolarissimo mondo del motociclismo. Una finzione ambientata dal vero, però, durante le più importanti corse motociclistiche, come la leggendaria Milano-Taranto e il Motomondiale a Monza, prima del gran ritiro di Guzzi, Gilera e Mondial, Con in più immagini filmate rarissime della galleria del vento e degli stabilimenti Moto Guzzi di Mandello del Lario. “I fidanzati della morte è un film che già da qualche anno desideravo girare, e finalmente ce l’ho fatta. (…) Con quest’opera voglio rendere un servizio al motociclismo ed allo sport del motore, attenendomi rigorosamente alla realtà già di per sé emozionante delle competizioni motociclistiche”. Tutto così vero da avere coinvolto molti dei più grandi piloti degli anni ’50 nelle riprese: Geoff Duke, Libero Liberati, Bill Lomas, Enrico Lorenzetti, Reg Armstrong, Stanley Woods, Dickie Dale, Ken Kavanagh, Bruno Francisci, Pierre Monneret, Walter Zeller, Thomas Campell, Albino Milani.

Nonostante una distribuzione e un cast internazionali (accanto a Sylva Koscina e Rik Battaglia ci sono Hans Albers alla sua ultima apparizione, Gustavo Rojo e Margit Nünke) dopo il ’57 “I fidanzati” scompare per quasi 60 anni. Rimane però nella memoria, solleticando la fantasia di generazioni di appassionati di motori. Oggi viene riproposto dalla Rodaggio Film dopo il restauro, realizzato grazie a un’operazione di crowdfunding con migliaia di sostenitori e centinaia di donatori da 22 Paesi diversi. La Rodaggio Film ha potuto contare anche sull’aiuto di testimonial come Giacomo Agostini, Paul d’Orleans, Roberto Totti, Melissa Holbrook Pierson, Paolo Sormani, Livio Lodi, Roberto Parodi, oltre che sulla collaborazione della federazione Motociclistica Italiana e di motoclub da ogni parte del mondo.

Cosa rende unico questo film, ancora oggi? Il 1957 è l’anno spartiacque nella storia delle due ruote: le maggiori case motociclistiche italiane – Guzzi, Gilera e Mondial – all’apice di successi e innovazioni a livello mondiale, si ritirano dalle competizioni internazionali. Inoltre dopo la tragedia della Mille Miglia, vengono vietate le seguitissime gare su strada: Marcellini filma perciò l’ultima epica Milano-Taranto, una gara tanto pericolosa quanto simbolica nel suo unire nord e sud a colpi di benzina e modernità.

“I fidanzati della morte” fotografa, a colori e in Totalscope, sia un momento irripetibile della storia industriale italiana, che un leggendario canto del cigno della storia del motociclismo. Fosse stato girato due anni dopo, o due anni prima, questo film non avrebbe lo stesso valore.

Da luglio 2017, il film è nuovamente disponibile per l’acquisto, per la prima volta dopo 60 anni, in una preziosa edizione da collezione arricchita delle illustrazioni originali di Lorenzo Eroticolor, all’interno di un cofanetto che comprenderà dvd con sottotitoli in 5 lingue,  contenuti speciali e un libro con contributi firmati da Luigi Rivola, Giulio Gori, Paolo Sormani e Arturo Rizzoli. “I fidanzati della morte” è anche acquistabile in modalità Video on Demand dal link: https://vimeo.com/ondemand/engagedtodeath.

Sito internet: www.rodaggiofilm.com/fidanzatidellamorte

 

Dov'è successo?

27/04/2024 

Cronaca

Caselle, il doloroso e straziante addio a Tiziana Amideo, stroncata a soli 61 anni da un male incurabile

La comunità di Caselle Torinese è in lutto per la scomparsa di Tiziana Amideo, stimata imprenditrice […]

leggi tutto...

27/04/2024 

Cronaca

Usseglio: dalla Regione oltre 250 mila euro per migliorare la fruibilità del lago di Malciaussia

La Regione Piemonte ha stanziato 256.000 euro per il progetto di valorizzazione ambientale del Lago di […]

leggi tutto...

27/04/2024 

Cronaca

Rivarolo Canavese: traffico limitato in Farina e via Trieste. I varchi saranno controllati da telecamere

Rivarolo Canavese rinnova il proprio impegno verso la sostenibilità e la vivibilità urbana con il ritorno […]

leggi tutto...

27/04/2024 

Cronaca

Romano Canavese: salta la vacanza a Ibiza per uno sciopero aereo. Coppia risarcita da Ryanair

Una coppia di Romano Canavese, assistita da Italia Rimborso, ha ottenuto un risarcimento significativo a seguito […]

leggi tutto...

26/04/2024 

Eventi

Cuorgnè rivive i fasti del Medioevo con il “Torneo di Maggio” e con un programma ricco di eventi

Cuorgnè si prepara a rivivere la magia del Medioevo con l’annuale “Torneo di Maggio alla Corte […]

leggi tutto...

26/04/2024 

Economia

Economia: Ivrea ospiterà il 7 maggio l’ottava edizione del “Festival dello Sviluppo Sostenibile”

La città di Ivrea, già nota per il suo ruolo storico nel panorama industriale italiano e […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy