
Foglizzo, giovedì i funerali della diciannovenne Elena Actis Dato

Si svolgeranno domani, giovedì, alle 15,15 nella chiesa parrocchiale di Foglizzo i funerali di Elena Actis Dato, la studentessa diciannovenne di Rodallo di Caluso che nella notte di domenica scorsa ha perso la vita in un tragico incidente stradale proprio a Foglizzo. Non sono gli appellativi a fare le persone. Sono gli atti quotidiani che parlano, che raccontano le sfumature, i sogni, le speranze di una ragazza di soli 19 anni.
Quando qualcuno perde la vita, soprattutto in modo drammatico, gli aggettivi si sprecano. Tutti belli, tutti bravi, tutti amati, tutti generosi. Non sempre è così. Ma la prematura e inaspettata scomparsa di Elena ha suscitato a Caluso, a Foglizzo, nella natia frazione Rodallo e a Ivrea una profonda commozione. Elena era davvero dolce. Ed era, innanzi tutto, una ragazza poco più che adolescente che si apriva alla vita, con il suo fardello di gioie e dolori.
Non era una ragazza speciale Elena Actis Dato. Era una giovane come tante, frutto di una generazione sensibile, capace di dare, di saper comunicare senza alzare mai la voce, di dar corpo ai propri sogni senza ostentazione, sempre pronta al sorriso. Perché è così: quando sei giovane ti pare che il mondo ti stia nel palmo di una mano. Ed è con questa carica di incontenibile entusiasmo che ha indossato la fascia e la corona di Reginetta dell’Uva a Caluso e ha vestito i panni di Vivandiera allo storico Carnevale di Ivrea.
Gli amici (tanti) la ricordano con la lacrime agli occhi sui social network: i messaggi postati esprimono dolore, sofferenza, amarezza e la segreta e inconfessabile paura di non poter vivere, a volte per una banalità, quel futuro al quale hanno diritto.
Elena vivrà per sempre negli occhi e nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata. Il resto è fuffa.