
Locana, ultimato l’impianto per la riproduzione della trota marmorata

Un incubatore ittico dedicato alla riproduzione della trota Marmorata. La struttura rientra nel contesto del progetto “Life+Bioacquae” che ha lo scopo di preservare la sopravvivenza della trota che vive nelle acque dei torrenti e dei laghi del Parco Nazionale Gran Paradiso.
L’incubatore è stato ultimato ed è realizzato nel territorio del comune di Locana, in frazione Ghiglieri nel Vallone Piantonetto. Non tutti sanno che la trota marmorata è una delle specie ittiche minacciata dall’estinzione. Nelle acque alpine del Parco è sopratutto presente nella forma ibridata con la Fario.
Nel Parco la trota Marmorata è presente ormai solo più in forme ibridate con la Fario in alcuni corsi d’acqua laterali del Piantonetto, del Rio del Roc ed in alcuni brevi tratti del Soana, spiega Bruno Bassano, responsabile del Servizio scientifico del Parco che sottolinea come la massiccia presenza di trota Fario costituisca una minaccia alla conservazione della specie marmorata.
Il motivo? Le due specie sono in grado di accoppiarsi tra loro e la Fario è ecologicamente prevalente sulla Marmorata. Per questo motivo scopo dell’iniziativa è, in alcuni corsi d’acqua del Parco, limitare le possibilità di ibridazione tra le due specie. Il meccanismo è semplice: mentre si effettua il prelievo e il trasferimento degli esemplari di trota Fario contestualmente si procede alla reimmissione della trota Marmorata nei torrenti.
L’incubatore è suddiviso in due settori: il primo è destinato all’incubazione delle uova deposte dale trote e allo sviluppo degli avannotti. La parte più esterna è riservata ai riproduttori. L’obiettivo è quello, salvaguardare, proteggere e ripopolare gradualmente la rete idrografica che attraversa il vasto e unico territorio del Parco del Gran Paradiso.