
Caselle: in valigia avevano cobra e un centinaio di sigari cubani. I finanzieri fermano due passeggeri
Oltre un centinaio di pregiati sicari cubani e due serpenti cobra contenuti in due barattoli di vetro e immersi nel liquido: per gli agenti della guardia di finanza in servizio all’aeroporto di Caselle e u funzionali doganali quella di domenica 4 giugno è stata la giornata delle sorprese. Il primo episodio: Z.M. commercialista trentasette di Torino aveva trascorso una vacanza a Cuba ed era atterrato all’aeroporto “Sandro Pertini” di Caselle con un volo preveniente da Parigi. Il passeggero ha ritirato il suo bagaglio soltanto al termine dei controlli di rito effettuati dagli agenti della guardia di finanza: se il viaggiatore credeva di poterla fare franca si è sbagliato di grosso.
Il suo atteggiamento non ha stornato l’attenzione dei finanzieri che, anzi, si sono insospettiti e hanno perquisito il bagaglio. All’interno sono stati trovati, accuratamente mimetizzati tra gli effetti personali del commercialista 130 sigari cubani del valore complessivo di 3.500 euro. Anche se acquistati per uso personale, Z.M. dovrà rispondere dell’accusa di contrabbando di tabacchi lavorati esteri e versare una “salata” sanzione amministrativa di oltre 6mila euro. I sigari sono stati sequestrati.
Secondo episodio: poche ore dopo gli agenti che prestano servizio presso tenenza della Guardia di Finanza nello scalo aeroportuale di Caselle hanno invenuto nel bagaglio di un cittadino albanese V.O. di 30 anni in partenza per Londra, due serpenti cobra (morti) custoditi in due barattoli di vetro e immersi in un liquido. I due serpenti appartengono ad una specie protetta dalla Convenzione di Washington. Il passeggero non è riuscito a fornire spiegazioni convincenti riguardanti il possesso dei sue esemplari di rettili (sequestrati) e dell’uso che intendeva farne. L’uomo di rischia di pagare una sanzione di 15mila euro.