
Bomba in tribunale a Ivrea: un commerciante indebitato è l’autore della telefonata anonima

E’ stato identificato dagli agenti della polizia in servizio al commissariato eporediese, l’autore della telefonata anonima che lo scorso 3 febbraio aveva preannunciato la presenza di un ordigno esplosivo all’interno del tribunale di Ivrea. A telefonare sarebbe stato un commerciante residente a Candia Canavese. L’uomo è stato denunciato alla procura di Ivrea per procurato allarme. Stando a quanto è dato di sapere al momento, pare che il commerciante abbia un contenzioso aperto con Equitalia a causa di debiti che avrebbe contratto nel passato.
Stando a quanto hanno ricostruito gli agenti del commissariato e gl’inquirenti, pare che il commerciante avesse dovuto presentarsi in tribunale a Ivrea per un’udienza che avrebbe potuto decretare il pignoramento di tutti i suoi beni. E’ per rimandare l’udienza che avrebbe effettuato la telefonata anonima che ha fatto scattare i controlli antiterrorismo con l’intervento di tutte le forze dell’ordine, degli specialisti del genio artificieri e del nucleo cinofili de carabinieri di Volpiano.
Carabinieri e polizia avevano setacciato una per una le aule e ogni anfratto del palazzo di giustizia. Ovviamente non era stata riscontrata la presenza di nessuna bomba.