
Ciriè, pensionata estorceva ricariche Postepay alla commessa di tabacchino. Arrestata dai carabinieri

Un’insospettabile pensionata di 61 anni residente a Ciriè è stata arrestata e posta ai domiciliari con l’accusa di estorsione. I fatti: l’anziana ricattava da tempo la commessa di una rivendita di tabacchi allo scopo di ottenere ricariche per 46 mila euro sulla sua carta Postepay senza spendere un centesimo.
Una cifra più che sostanziosa che l’anziana ha ottenuto minacciando la donna di farla licenziare dalla titolare accusandola di furto.
Le estorsioni si sono ripetute nel tempo fino a quando la commessa, esasperata, si è rivolta ai carabinieri e ha raccontato loro ogni dettaglio dell’incredibile estorsione. I carabinieri della tenenza di Ciriè hanno immediatamente avviato le indagini e, accertata la veridicità dei fatti, hanno arrestato la pensionata.
Una vicenda che ha dell’incredibile e che ha fatto vivere a una donna un incubo durato mesi per colpa di un’avida ricattatrice che non ha esitato a rovinare la vita di un’altra persona pur di ottenere un proprio vantaggio economico ottenuto, tra l’altro, in modo illecito.