
Valperga, ristoratore sequestrato e rapinato da tre banditi

Dopo una dura giornata di lavoro non vedeva l’ora di tornare a casa per godere un meritato riposo. Mai più avrebbe pensato, salendo sulla propria auto, di essere sequestrato e rapinato da tre banditi. E’ accaduto qualche giorno fa a Valperga. Vittima dell’episodio criminale è stato Nicolò Macaluso, 35 anni, titolare del conosciuto ristorante “Bora Bora”.
Tutto si è volto in pochi minuti: l’uomo stava viaggiando sulla strada provinciale quando è stato affiancato da una Jeep che lo ha costretto ad accostare. Dal fuoristrada sono scesi tre banditi armati di pistole: l’azione è stata fulminea.
Sotto la minaccia delle armi il ristoratore è stato costretto a consegnare ai laviventi l’incasso della giornata, dopodichè è stato legato, con l’ausilio di fascette di plastica al volante dell’auto per evitare che potesse avvertire le forze dell’ordine. I rapinatori si sono dati alla fuga.
E’ soltanto dopo un’ora circa che un’automobilista di passaggio si è accorto dell’auto parcheggiata a bordo strada ed ha chiamato i carabinieri. Sul luogo della rapina, che ha fruttato ai banditi diverse migliaia di euro, sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Ivrea. Gl’investigatori indagano a tutto campo ma è evidente che il “colpo” è stato organizzato nei minimi dettagli da una banda perfettamente organizzata. E, ancora una volta, il Canavese si scopre troppo vulnerabile.