
Settimo Vittone, con i “Velo-Ok” vita dura per gli automobilisti indisciplinati

Tempi duri per gli automobilisti indisciplinati. Quasi tutti i comuni del Canavese stanno installando nei centri abitati i “Velo-Ok” i totem arancioni che possono ospitare, solo in presenza di una pattuglia di vigili urbani o della polizia municipale, l’autovelox.
I “Velo-Ok” offrono un doppio vantaggio: costi contenuti, facilità d’uso e vita dura per chi ama correre un po’ troppo anche dove esiste un limite di velocità. Anche il comune di Settimo Vittone ha deciso di adottare questa soluzione: entro la fine del mese di agosto installerà 5 impianti lungo la statale 26 che conduce in Val d’Aosta: una strada sui quali si sono verificati, anche di recente, incidenti mortali.
L’autovelox sarà installato di volta in volta su uno dei totem. L’uso dei “Velo-Ok” è diffuso da tempo: Castellamonte ne ha installati ben 6 (uno per ogni ingresso della città). Anche Rivarolo ha installato sull’ex statale 460 i totem arancioni. I dissuasori sono presenti anche sulle strade di Ivrea, Caluso, Salassa e San Ponso. Presto seguiranno l’esempio di Settimo Vittone anche Ceresole Reale, Locana e molti altri comuni canavesani.
L’obiettivo non è soltanto quello di fare “cassa” ma di garantire una maggiore sicurezza su arterie stradali segnate da dolore e morte.