
Ceresole Reale, il mondo accademico piemontese è in lutto per la morte del ricercatore Roberto Tempo

Era originario di Cuorgnè ma era residente in frazione Spineto a Castellamonte, Roberto Tempo, lo scialpinista di 61 anni che ha perso la vita stroncato da un malore fulminante alle 12,00 di oggi, sabato 14 gennaio, mentre, in compagnia di una amico, si stava recando al rifugio Jervis.
Roberto Tempo era un ricercatore di grande prestigio del Crn e direttore dell’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione delle Telecomunicazioni del Politecnico di Torino. Roberto Tempo ha perso la vita in Valle Orco, esattamente come accadde in borgata Chiapili al padre Bruno Tempo, già primario del reparto di animazione dell’ospedale di Ivrea.
La coppia di escursionisti si trovava a 2.200 metri di quota quando Roberto Tempo si è improvvisamente accasciato sulla neve. L’amico ha immediatamente allertato la Centrale Operativa del Cnsas Piemonte-Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. Sul luogo della disgrazia è stato inviato un elicottero del 118 ma il medico, non ha potuto fare nulla: Roberto Tempo era già morto, fulminato da una probabile emorragia cerebrale.
La salma è stata trasportata dall’équipe del 118 a Locana e, successivamente, trasferito nelle camere mortuarie dell’Ospedale di Cuorgnè a disposizione dell’autorità giudiziaria che potrebbe disporre l’autopsia per chiarire definitivamente le cause della morte improvvisa del ricercatore, molto noto anche in ambito internazionale.