18/01/2021

Cronaca

Covid: il Piemonte zona arancione fino al 31 gennaio. Ecco quello che è possibile fare

CONDIVIDI

Un’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, dispone per il Piemonte la Zona Arancione dal 17 al 31 gennaio 2021.

“E’ una conseguenza delle nuove misure più restrittive adottate a livello nazionale per l’incremento della circolazione del virus che si sta registrando in tutta Italia ed Europa – commenta il presidente Alberto Cirio – Tuttavia è importante segnalare che la pressione ospedaliera, pur restando significativa, continua progressivamente ad alleggerirsi grazie agli sforzi virtuosi che il Piemonte ha saputo fare nelle scorse settimane. So che questo è un nuovo sacrificio per tutti – prosegue Cirio – ed è la ragione per cui ho chiesto al Governo che i ristori previsti per le categorie chiuse siano certi e immediati. Mi riferisco in particolare al mondo dello sci, ai ristoranti e ai bar. Su questi ultimi mi auguro che da Roma rivedano la scelta di bloccare l’asporto dalle 18, perché come ho segnalato in Conferenza delle Regioni è una decisione solo punitiva che risulta poco comprensibile”.

Per quanto riguarda la scuola, il presidente rileva che “come previsto dal Comitato tecnico scientifico nazionale e dal Governo, da lunedì 18 gennaio anche le scuole superiori potranno ripartire in presenza, seppur al 50%. Questo anche grazie al progetto Scuola sicura che la Regione ha messo in campo e ad un enorme lavoro fatto con i prefetti, i territori e il mondo scolastico e dei trasporti per garantire la ripresa in sicurezza. Ma non abbasseremo la guardia e monitoreremo la situazione a scuola ogni giorno, per intercettare subito eventuali criticità ed intervenire in modo immediato con misure più restrittive se la situazione epidemiologica dovesse renderlo necessario”.

Le principali misure della Zona Arancione

Spostamenti
Sì agli spostamenti all’interno del proprio Comune senza autocertificazione, che si raccomanda però di evitare se non necessari. Vietato spostarsi sia dal proprio Comune che in entrata e in uscita da una Regione all’altra, salvo che per lavoro, studio, salute o necessità. Consentiti gli spostamenti dai Comuni con meno di 5.000 abitanti per una distanza non superiore ai 30 chilometri, ma non verso i capoluoghi di provincia.
Consentita la visita a parenti e amici, solo all’interno del proprio Comune e nel limite di due persone, oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.

Spostamenti nelle seconde case
Su questo punto il Governo ha fatto dietrofront. In zona arancione sarà possibile recarsi nelle seconde case anche fuori dal Comune o dalla regione. I piemontesi che hanno la casa al mare o in montagna potranno nei fine settimana spostarsi senza particolari problemi. Resta inteso che potranno fare ritorno nella propria residenza, domicilio o abitazione. Sono ritenuti validi gli spostamenti anche verso le case in affitto., a patto che sia coinvolto un solo nucleo famigliare. In caso di controllo, sarà necessario mostrare alle forze dell’ordine copia del contratto di locazione.

Scuola
Didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Didattica in presenza per le scuole superiori al 50%.
Attività motoria
Consentite l’attività motoria e l’attività sportiva all’aperto all’interno del proprio Comune. Aperti i centri sportivi, mentre sono chiusi impianti sciistici, piscine e palestre.
Attività commerciali
Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto è consentito fino alle ore 18,00 per i bar, fino alle ore 22,00 per i ristoranti, mentre è sempre permessa la consegna a domicilio. Apertura dei negozi al dettaglio e chiusura nel weekend dei centri commerciali (ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, generi alimentari, fiorai, tabaccherie, edicole e librerie presenti al loro interno) Apertura dei parrucchieri e dei centri estetici. Apertura dei mercati anche extra-alimentari.
Sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

Trasporti
Per il trasporto pubblico locale e ferroviario regionale il coefficiente di riempimento non può essere superiore al 50%.
Cultura
Chiusura di musei e mostre, teatri e cinema.
Caccia
Resta valido quanto comunicato con la nota del 9 dicembre 2020, in quanto applicabile al territorio del Piemonte secondo l’art.2 del Dpcm del 14 gennaio 2021: “Si considera come stato di necessità, al fine di limitare i danni alle colture nonché mitigare il potenziale pericolo per la pubblica incolumità e per conseguire l’equilibrio faunistico venatorio, lo svolgimento dell’attività venatoria al di fuori del Comune di residenza/abitazione ed all’interno dell’Ambito Territoriale di Caccia o Comprensorio Alpino di residenza venatoria (ATC o CA in cui si è ritirato il tesserino venatorio) o dell’Azienda faunistica Venatoria o Agrituristico venatoria di appartenenza per le specie cinghiale, capriolo, cervo, cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, volpe e minilepre”.

Ovviamente, questa attività deve essere esercitata nel rigoroso rispetto delle misure di prevenzione (mantenimento della distanza di sicurezza e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale) sia durante l’espletamento della stessa sia durante il tragitto per e dai luoghi in cui essa si svolge. La vigilanza può essere effettuata anche dalle guardie volontarie.

19/04/2024 

Cronaca

Barbania: ladri rubano un’auto, fuggono e le danno fuoco in un prato nei pressi della provinciale

Un incendio ha distrutto una Fiat 500 rubata a Torino, nella serata di giovedì 18 aprile, […]

leggi tutto...

19/04/2024 

Cronaca

Chivasso celebra la Festa della Liberazione: ecco il programma delle manifestazioni

Nel 79esimo anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo, la Città di Chivasso celebra la festa nazionale […]

leggi tutto...

19/04/2024 

Sanità

Ospedale di Lanzo: il Nursind approva l’apertura delle sale operatorie. “Ma il personale dov’è?”

“Restiamo basiti e increduli in merito alla risposta della Regione Piemonte sulle nostre perplessità relative alla […]

leggi tutto...

19/04/2024 

Cronaca

Usseglio: si posiziona l’impalcato del nuovo ponte sul Rio Venaus lungo la strada provinciale 32

Sono entrati nella fase più importante e delicata i lavori per la ricostruzione del ponte sul […]

leggi tutto...

19/04/2024 

Sanità

Cirio in visita all’ospedale di Lanzo: il presidente promette un investimento di 300 mila euro

L’Ospedale di Lanzo ha intrapreso un significativo percorso di rinnovamento grazie a un investimento di 300 […]

leggi tutto...

19/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: la Primavera tarda ad arrivare. Domani, sabato 20, possibili acquazzoni

Queste le previsioni del tempo per domani, sabato 20 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it:  AL NORD   […]

leggi tutto...