19/06/2020

Cronaca

Valle Orco: riapre la strada provinciale del Colle del Nivolet. Ma solo per il fine settimana

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Dalle ore 7,00 di sabato 20 giugno e per soli due giorni la strada provinciale 50 del Colle del Nivolet sarà riaperta al traffico motorizzato. I cantonieri del Circolo di Pont Canavese della Direzione Coordinamento Viabilità-Viabilità 1 e gli addetti del Centro Mezzi meccanici della Città Metropolitana di Torino hanno completato lo sgombero della neve sull’intera arteria da Ceresole Reale ai 2.612 metri del Colle del Nivolet.

Quella del prossimo fine settimana sarà comunque una riapertura temporanea, perché la prossima settimana saranno necessarie operazioni di manutenzione e per la messa in sicurezza un muro di sostegno. Pertanto la Provinciale 50 sarà chiusa da lunedì 22 a venerdì 26 giugno a partire dal chilometro 9+800, cioè dalla località Renarda, per consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino della muratura di sottoscarpa al chilometro 10+500.

Il Colle del Nivolet, raggiunto dalla Strada Provinciale 50, che inizia da Ceresole Reale, è un valico delle Alpi Graie che, a quota 2612 metri, collega la piemontese Valle dell’Orco con la valdostana Valsavarenche. Il percorso della Provinciale 50 è interamente compreso nell’area protetta del Parco Nazionale Gran Paradiso. Il Nivolet è facilmente raggiungibile in auto, in moto e in bicicletta nel periodo estivo, mentre nel periodo invernale e primaverile la strada non viene liberata dalla neve. Il colle è meta di appassionati di astronomia, essendo uno dei pochi punti raggiungibili con mezzi motorizzati completamente privo di inquinamento luminoso dovuto a luci stradali o per uso civile.

La Provinciale 50 costeggia i due laghi artificiali del Serrù e dell’Agnel, creati per la produzione di energia elettrica. Il tracciato termina poco dopo il Rifugio Albergo Savoia, sul versante valdostano. Il colle è caratterizzato da una vasta prateria punteggiata da numerosi stagni e torbiere e attraversata dalla Dora del Nivolet. Il fascino del Nivolet e il suo interesse naturalistico è dovuto ai laghi alpini incontaminati e alla presenza di camosci, stambecchi, marmotte e di numerose specie di anfibi e uccelli. Nelle giornate festive dei mesi di luglio e agosto non è possibile il transito dei veicoli motorizzati nel tratto conclusivo della Provinciale 50.

Nell’ambito dell’iniziativa “A Piedi tra le Nuvole”, promossa dal Parco Nazionale Gran Paradiso e dalla Città Metropolitana di Torino, è possibile parcheggiare le autovetture nel piazzale al chilometro 11+550 e proseguire a piedi o in bicicletta sino al colle, oppure usufruire dei bus navetta messi a disposizione dal Gtt.

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