Ancora spari nel piazzale del Polo logistico Amazon di Torrazza Piemonte. È la seconda volta che accade nell’arco di due mesi e il giallo si infittisce. Ignoti hanno esploso due colpi d’arma da fuoco contro un serbatoio dell’acqua che rifornisce il sistema antincendio. È accaduto nella scorsa notte. Sono stati gli addetti alla vigilanza ad accorgersi della presenza dai due fori provocati dai proiettili. Sull’episodio stanno attivamente indagando i carabinieri della Compagnia di Chivasso coordinati dai magistrati della procura di Ivrea. Nonostante l’accurato sopralluogo effettuato dai militari le ogive dei proiettili non sono ancora state rinvenute.

Nel pomeriggio di sabato 15 febbraio, sempre nel piazzale intero dello stabilimento del colosso multinazionale del commercio online, un giovane autista di 20 anni, dipendente di una ditta esterna, era rimasto ferito di striscio all’addome da un proiettile vagante calibro 22. A fine febbraio, invece, erano stati ritrovati tre proiettili calibro 9×21 allineati sulla tazza di un water dei bagni situati all’interno dello stabilimento.

Un altro avvertimento? Esiste un filo che collega i tre episodi?

Sull’argomento gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. In una nota Amazon assicura: “La sicurezza dei nostri dipendenti e fornitori è la nostra priorità. Nessuno è rimasto coinvolto nell’incidente. Stiamo offrendo piena collaborazione alle autorità competenti che stanno lavorando al fine di accertare l’origine dell’evento”.