La solita storia all’italiana dove si afferma e si dà per certo un fatto e poi si scopre che la realtà è del tutto diversa: è il caso del Sacro Monte di Belmonte, a tutt’oggi di proprietà della contessa Irene Bisiach di Valperga. Da tempo la Regione Piemonte si è era dichiarata disponbile ad acquistare il Sacro Monte dopo l’abbandone dei tre frati francescani che si prendevano cura del complesso monumentale che rischia il completo degrado.

A fare chiarezza sull’annosa vicenda è la proprietà che annuncia di essere in trattativa per la vendita del Sacro Monte con alcuni privati e non con la Regione. L’ente, anzi si era dichiarato disponibile a prendersi cura della manutenzione e della gestione del sito. In sostanza, sostiene la contessa, mentre si rilasciavano interviste sui giornali, la Regione Piemonte in realtà avrebbe interrotto unilateralmente le trattative.

L’idea che ad acquistare il sito sia un privato non dispiace ai sindaci della zona che sono al corrente di quanto sta accadendo. Una cosa è certa: se la Regione è davvero intenzionata ad acquistare il Sacro Monte di Belmonte è bene che si faccia avanti, fermo restando il fatto che sia la Regione che il Ministero hanno comunque, in caso di vendita, il diritto di prelazione.  Di sicuro i prossimi mesi saranno decisivi per il futuro del sito monumentale patrimonio Unesco dell’Umanità.