07/07/2015

Cronaca

Rivarolo, ancora fumata nera per la sentenza Unicredit

Rivarolo Canavese

/
CONDIVIDI

Il giudice di Bologna ha deciso di rinviare la sua decisione sulla richiesta di sospensiva avanzata dal Comune di Rivarolo in merito al milione e 400 mila euro che l’Amministrazione deve restituire a Unicredit Leasing. In realtà, come spiega il sindaco Alberto Rostagno, il giudice, questa mattina, aveva deciso in prima battuta di rinviare a settembre l’udienza, ma l’avvocato Cavallo Perin che rappresenta il Comune è stato così insistente che, alla fine l’udienza ha avuto luogo.

Nel corso del dibattimento il legale dell’Unicredit ha richiesto al giudice di rigettare la richiesta di sospensiva e ha preteso il pagamento immediato della somma rilevante che l’istituto creditizio vanta nei confronti del Comune di Rivarolo. Il giudice ha infine dichiarato che renderà nota la sua decisione entro i termini previsti dalla legge: ossia tra 30 o 60 giorni. “Un primo passo in avanti è stato fatto – sottolinea il primo cittadino – anche se è evidente che questa ulteriore attesa diventa oltremodo snevante”.

Il problema non è di poco conto. Il debito di un milione di euro contratto dall’ex Rivarolo Futura (in seguito fallita) che aveva ricevuto mandato dalla precedente amministrazione di gestire il nuovo teatro e l’area espositiva realizzate nell’ex cotonificio “Vallesusa”, costituisce un nodo “gordiano” che, dal punto di vista contabile non è facile da sciogliere. In via del tutto precauzionale l’amministrazione Rostagno ha inserito in bilancio il “buco” ma nel caso in cui il giudice dovesse decidere di accogliere le richieste del legale dell’Unicredit Leasing pagare quel milione e 400 mila euro (comprensivi di more e interessi) costringerebbe il Comune a sforare il patto di stabilità con le conseguenze che si possono immaginare.

“Di certo la Corte dei Conti ci creerà non poche difficoltà – ammette il sindaco Alberto Rostagno -. I soldi ci sono ma sforare il patto di stabilità significa penalizzare tutta la collettività: ammesso che ci sia consentito farlo, non sarà possibile effettuare nuovi investimenti e non sarà possibile contrarre mutui per un periodo significativo”.

Rostagno ha ricevuto in eredità una “gatta da pelare” che avrebbe preferito evitare. E, nonostante tutto, si spera ancora che il magistrato decida di accogliere la richiesta di sospensiva in modo che il Comune possa in qualche modo tirare il fiato.

 

 

 

Dov'è successo?

18/04/2024 

Cronaca

Viabilità: divieto di transito per lavori sulla strada provinciale 247 di “Case Levra” a Corio

Per consentire l’esecuzione di lavori per ovviare ad un cedimento del rilevato stradale, che ha prodotto […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Eventi

Asl T04: domenica 21 aprile al via la “Camminata della Pace” a passo lento tra Ciriè e Lanzo

Nel contesto del programma per la diffusione dei gruppi di cammino, sviluppato e coordinato dal Servizio […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Canavese: traffico illecito di rifiuti. Sequestrate in un deposito 800 tonnellate di pneumatici

I funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Torino, insieme ai Carabinieri della Stazione di […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Dramma sulla strada a Borgaro Torinese: auto travolge una bicicletta. Muore una ciclista

Una donna di 55 anni residente a Borgaro, è stata vittima di un incidente mortale mentre […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: domani, venerdì 19 aprile, tempo instabile e con temperature in aumento

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 19 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Tempo […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Caselle: passeggero stroncato da infarto sul volo per Lamezia. Due medici hanno tentato di salvarlo

Ieri, mercoledì 17 aprile durante un volo decollato dall’aeroporto di Torino-Caselle e diretto a Lamezia Terme, […]

leggi tutto...