Furto nella casa parrocchiale di Lusigliè nella quale risiede don Luciano Bardesono, il sacerdote cacciatore di 77 anni che è anche titolare delle parrocchie di Ozegna e Ciconio. Domenica scorsa alcuni ignoti sono penetrati nella casa parrocchiale mentre il sacerdore era impegnato nel celebrare un battesimo nella chiesa di Ozegna e si sono impossessati di quattro pistole (regolarmente denunciate), alcuni spiccioli e due medaglie d’oro del Torino Calcio.

Non appena rientrato dalla funzione religiosa il parroco si è trovato di fronte a un grandi disordine e ha immediatamente chiamato il 112. Stranamente i ladri non hanno asportato i fucili da caccia che il parroco usava per le battute di caccia. Don Luciano Bardesono finisce ancora una volta alla ribalta della cronaca anche se come vittima di un furto. Lo scorso anno si era infortunato nel corso di una battuta di caccia. La notizia fece in brve tempo il girro del web suscitando l’indignazione di tante persone che non concepivano l’idea che un prete potesse prediligere la caccia.

La notizia divenne immeditamente virale, tanto che “Striscia la Notizia”, il Tg satirico di Antonio Ricci in onda nella fascia pre-serale su Canale Cinque, si recò a Lusigliè per intervistarlo. Tra l’altro l’AIDAA (l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) aveva denunciato il prete “cacciatore”. Nonostante le insistenze degli animalisti (che si erano dischiarati disposti a rimettere ala querela se don Bardesono avesse stracciato la licenza di caccia) e dei suoi superiori, non aveva rinunciato a coltivare la sua passione per la caccia. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri.