La gara di solidarietà è già partita già nelle prime ore del sisma che ha devastato il Centro Italia. Ma se si vuole esser d’aiuto alla popolazione è consigliabile effettuare i versamenti in denaro attraverso i canali ufficiali. Il comune di Cuorgnè, ad esempio, ha aderito all’iniziativa varata dall’Anci, l’associazione nazionale dei comuni italiani che ha aperto un conto corrente sul quale poter effettuare donazioni con la certezza che i soldi giungeranno ai sindaci dei comuni colpiti del violenti sisma che non accenna a placarsi.

“Per meglio gestire la grande generosità di tanti cittadini che vogliono rendersi utili con diverse modalità, ci siamo organizzati per raccogliere eventuali disponibilità, in attesa di avere indicazioni precise dagli enti che stanno gestendo questa situazione di crisi – spiega il sindaco Beppe Pezzetto -. Come sindaco della Città di Cuorgnè non posso che essere orgoglioso di tanta generosità, che ci fa sentire tutti più italiani e che pur nel dramma ci unisce in una unica grande comunità”.

Nei territori, e per iniziativa dei sindaci e degli amministratori, è partita anche la corsa alla raccolta di fondi per la ricostruzione. Anche in questo caso l’ANCI coordina le iniziative dei singoli Comuni: i versamenti possono essere destinati al conto corrente intestato ad ANCI, con causale ‘Emergenza terremoto centro Italia’. Questo per evitare di “ingrassare” organizzazioni o sedicenti tali che intascano il denaro frutto della generosità dei cittadini perchè, è necessario sottolinearlo, lo sciacallaggio non si ferma neanche davanti alle tragedie umanitarie. Anzi.

Queste le coordinate IBAN: IT27A 06230 03202 000056748129.