I casi sospetti di Coronavirus nelle varie province del Piemonte sono risultati negativi. Si tratta di una quindicina di persone a cui è stato eseguito il tampone previsto dal protocollo. Al manager di una multinazionale del 40enne di Torino risutato positivo al test del coronavirus si aggiungono quelli dei genitori di una bambina di otto anni visitata dai medici dell’ospedale “Regina Margherita” di Torino e dei genitori. Salgono a sei i casi di contagiati nel Torinese.

La bambina, che accusa febbre alta e problemi respiratori in un primo momento sembrava essere negativa i test. La famiglia sarebbe residente a Cumiana e pare che abbiano avuto contatti nei giorni scorsi con un famiglia che abita a Codogno, uno dei tre comuni del Lodigiano focolaio dell’epidemia da coronavirus. A giudizio dagli infettivologi dell’Amedeo di Savoia per la bimba e i genitori non sarà necessario il ricovero ma rimarranno isolati nella propria abitazione. Nelle prossime ore la Protezione Civile monterà delle tende davanti agli ospedali per accogliere i cittadini che vorranno sottoposti al tampone.

L’unità di crisi istituita dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio segue costantemente la situazione. Le uniche due vittime sono state registrate in Veneto e in Lombardia. 132 i casi di infezione in tutta Italia.