09/04/2020

Cronaca

Coronavirus: l’assessore regionale alla Sanità Icardi smorza le polemiche: “Non esiste un caso Piemonte”

CONDIVIDI

L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi, è categorico: “Non esiste un caso Piemonte”, ha affermato nel corso di una video conferenza stampa tenutasi nell’Unità di Crisi della Regione.
I decessi
“Per numero di decessi – ha evidenziato Icardi – il Piemonte è sotto la media nazionale: siamo a 3,3 ogni 10.000 abitanti, cifra inferiore a quella di Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Lombardia, Trentino, e Umbria. I dati che ho visto non corrispondono al vero. Per questo sono un po’ amareggiato, perché prendere dei dati e fare conclusioni da bar rischia di fare danni e dare un’immagine della Regione che non è corretta. Va anche tenuto conto lo svolgimento diverso dell’epidemia: ad esempio abbiamo caratteristiche diverse dal Veneto, in quanto il Piemonte ha un aggregato urbano di grande dimensione come Torino e molti più anziani”.
Per quanto riguarda l’andamento, Icardi ha sostenuto che “siamo nella fase calante della curva, anche se abbiamo ancora la variabile delle case di riposo. Molte sono in condizione di sicurezza in quanto le misure di prevenzione rese obbligatorie sono state applicate bene, altre non le hanno applicate del tutto o hanno visto svilupparsi focolai per casualità. Confortante rispetto alla curva epidemica è invece il numero delle guarigioni”.
I tamponi
L’assessore ha poi voluto chiarire la questione dei tamponi: “In Piemonte li facciamo ai sintomatici perché il 27 febbraio il Ministero della Salute ha emanato una circolare che dettava questi criteri, e noi li abbiamo seguiti come ha fatto l’Emilia-Romagna. Oggi il numero dei positivi aumenta perché abbiamo potenziato la rete dei laboratori che li eseguono, ma i nuovi casi sono percentualmente meno. Inoltre, fare tamponi a tappeto non esclude che poi dopo pochi giorni le persone risultate negative possano diventare positive”.
I dispositivi individuali
Icardi ha ricordato: “Abbiamo creato un centro di acquisti a supporto delle Asl, abbiamo acquistato all’estero dove si è potuto, in quanto molti Stati hanno chiuso le frontiere, consegnato agli ospedali quello che abbiamo acquisito in quanto siamo responsabili del servizio sanitario regionale. Abbiamo fornito mascherine a Rsa, farmacisti, medici di base, protezione civile, forze dell’ordine, avviato gare tramite SCR. Tutto muovendoci in quadro normativo ordinario che non consente alla Pubblica amministrazione i pagamenti in anticipo. Ovviamente, le difficoltà di approvvigionamento sono le stesse per tutte le Regioni”.
I contagi
L’assessore ha fatto presente che “la curva dei contagi ha raggiunto il tetto e sta lentamente calando. Noi siamo considerati una coda dell’epidemia lombarda con otto-dieci giorni di ritardo, per cui la nostra curva inizierà a scendere di più fra qualche giorno. Tutte le pandemie hanno un andamento sinusoidale decrescente con riprese periodiche. Sarà così fino a quando avremo il vaccino, che potrà finalmente interrompere il ciclo. Ritornare alla normalità di prima di allora è difficilmente ipotizzabile, ritornare a una normalità disciplinata, con misure come mascherine e distanziamento sociale, mi sembra più fattibile. In ogni caso deciderà il Governo in quanto la Sanità è una competenza concorrente dove l’ordinario spetta alle Regioni e lo straordinario allo Stato”.

In merito all’esplosione di casi in provincia di Alessandria, l’assessore ha puntualizzato che “le due serate danzanti nella sala da ballo di Sale hanno prodotto in poco tempo migliaia di contagiati perché non avevamo le generalità dei partecipanti, mentre ad Asti avevamo i nomi di tutti quelli che hanno partecipato ai soggiorni ad Alassio e abbiamo potuto eseguire un’indagine epidemiologica corretta. In Veneto hanno avuto piccoli focolai distribuiti su tutto il territorio e più facili da controllare, e lo hanno fatto bene; l’Emilia, Regione prima in Italia per i livelli essenziali di assistenza, ha avuto un focolaio esplosivo che non è riuscita a contenere”.

17/04/2024 

Cronaca

Andrea Cane: “Mi unisco all’appello per Rebecca: dagli Usa una speranza, ma c’è bisogno dell’aiuto di tutti”

Ancora una volta, il consigliere regionale Andrea Cane si unisce all’appello per sostenere Rebecca, la giovane […]

leggi tutto...

17/04/2024 

Cronaca

Asl T04 del Canavese: il centro prelievi di Cuorgnè da oggi è operativo nell’ospedale cittadino

Il Centro Prelievi di Cuorgnè è operativo da oggi, mercoledì 17 aprile, presso l’Ospedale cittadino. L’apertura […]

leggi tutto...

17/04/2024 

Cronaca

Ivrea: ancora tensione in carcere. Detenuto vuole essere trasferito e dà in escandescenze

La tensione continua a persistere all’interno della Casa Circondariale di Ivrea, dove un episodio di violenza […]

leggi tutto...

17/04/2024 

Cronaca

Issiglio: non si ferma all’alt della pattuglia della polizia. Fermato dopo un inseguimento da film

Nella notte tra il 15 e il 16 aprile 2024, un evento drammatico ha turbato la […]

leggi tutto...

17/04/2024 

Eventi

Servizio socioassistenziali di Caluso: al via a maggio la terza edizione del “Festival delle Famiglie”

Salgono a quattro gli appuntamenti del “Festival delle Famiglie” organizzato dal Consorzio Servizi Socio-Assistenziali Cissac di […]

leggi tutto...

17/04/2024 

Cronaca

Dramma in volo sull’aereo Torino-Lamezia: un trentenne muore stroncato da un infarto

Dramma in volo: un passeggero trentenne ha perso la vita a causa di un malore improvviso […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy