La violenta ondata di maltempo che dalla serata di ieri, venerdì 22 novembre, sta ininterrottamente spazzando l’intero Canavese non accenna a diminuire. Ovunque alberi abbattuti, cantine e strade allagate, frane e smottamenti nelle valli montane e torrenti ingrossati. L’allerta meteo da arancione è divenuta rosso. Da questa notte da Chiaverano a Cuorgnè, a Ceresole Reale, nella Valsonana gli uomini della Protezione civile e i vigili del fuoco, con il supporto delle squadre dei volontari Aib hanno effettuato numerosi interventi per sgomberare le strade dagli alberi caduti.

L’allerta meteo non rientrerà ancora nelle prossime ore Si raccomanda agli automobilisti che percorrono le strade canavesane, in particolare l’ex strada statale 460, di porre la massima attenzione alla guida perché nel manto stradale si sono formate profonde buche che possono causare gravi incidenti stradali.

La neve, intanto è caduta anche a bassa quota nella valli canavesane. Frane e smottamenti si sono verificati nel territorio di Chiaverano. Divieto di passaggio temporaneo anche nel lungolago di Ceresole Reale a causa delle avverse condizioni metereologiche.

Anche nel Chivassese si segnalano disagi e problematiche causate dal forte vento e dalla pioggia battente. Sotto stretta osservazione i torrenti Orco e Malone, ingrossati, ma che rimangono, al momento, sotto il livello di guardia.