25/03/2017

Cronaca

Caluso: sulla truffa delle imposte da oltre tre milioni di euro, la procura di Ivrea incarica un super perito

Caluso

/
CONDIVIDI

Sono trascorsi anni ma la vicenda appare sempre più ingarbugliata: di certo c’è che un centinaio di persone che per anni si sono fidati dei loro tributaristi sono finiti nei guai con il Fisco. Sull’entità della maxi truffa il tribunale di Ivrea vuol vederci chiaro tanto che il pubblico ministero Lea Lamonaca, titolare dell’inchiesta, ha deciso di affidarsi a un super-consulente per calcolare quanto lo studio Boaglio di Caluso ha sottratto ai propri clienti. Secondo la Guardia di Finanza che ha eseguito le indagini, i cinque indagati dello studio professionale avrebbero intascato una cifra compresa tra i tre e i cinque milioni di euro.

Sarà il commercialista Alberto Miglia, esperto fiscalista e consulente del tribunale di Torino e di Ivrea a cercare di trovare il bandolo di una matassa che si ingarbuglia sempre di più. La procura sospetta che l’Utc Boaglio abbia raggirato per anni clienti ignari, molti dei quali sono finiti sul lastrico a causa dei mancati versamenti Iva e imposte che il Fisco adesso reclama attraverso le cartelle di Equitalia. E si parla di decine di migliaia di euro e, in molti casi, di centinaia di migliaia. La procura di Ivrea ha indagato sei persone: Renato Boaglio, 84 anni, i figli Massimiliano e Giuliana, rispettivamente di 37 e 50 anni, Sergio Perrero, 45 anni residente a Castellamonte, Maria Antonietta Colombo, 48 anni di Montalenghe e Simona Ventre, 31 anni di Caluso, tutti e tre collaboratori dello studio contabile.

Le accuse non sono di poco contro: truffa, appropriazione indebita, falso, esercizio abusivo della professione. Il super-consulente avrà il suo bel da fare in considerazione della grande mole di documenti raccolte dagli investigatori nel corso dell’inchiesta. Gl’inquirenti si chiedono che fine abbiano fatto i milioni (che dovranno essere finalmente quantificati) sottratti a clienti sparsi in tutto il Canavese. La procura pensa che una buona parte sia stata usata dagli indagati per condurre un tenore di vita di lusso attraverso l’acquisto di auto di grossa cilindrata, viaggi all’estero, gioielli e leasing, ma si tratta di ipotesi che, al momento, sono ancora suffragate da prove concrete.

La bomba è esplosa quando agli ignari clienti sono state recapitate le prime cartelle esattoriali di Equitalia: importi da capogiro (che in qualche caso superavano i duecento mila euro) che i clienti dello studio Boaglio avevano già versato, ricevendone in cambio ricevute risultate poi “farlocche” ed è allora che alcuni dei raggirati ha trovato il coraggio di presentarsi alla Guardia di Finanza. L’inchiesta non è affatto giunta la capolinea e chi si trova sull’orlo della rovina continua a vivere nella disperazione quotidiana.

Dov'è successo?

18/04/2024 

Cronaca

Viabilità: divieto di transito per lavori sulla strada provinciale 247 di “Case Levra” a Corio

Per consentire l’esecuzione di lavori per ovviare ad un cedimento del rilevato stradale, che ha prodotto […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Eventi

Asl T04: domenica 21 aprile al via la “Camminata della Pace” a passo lento tra Ciriè e Lanzo

Nel contesto del programma per la diffusione dei gruppi di cammino, sviluppato e coordinato dal Servizio […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Canavese: traffico illecito di rifiuti. Sequestrate in un deposito 800 tonnellate di pneumatici

I funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Torino, insieme ai Carabinieri della Stazione di […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Dramma sulla strada a Borgaro Torinese: auto travolge una bicicletta. Muore una ciclista

Una donna di 55 anni residente a Borgaro, è stata vittima di un incidente mortale mentre […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: domani, venerdì 19 aprile, tempo instabile e con temperature in aumento

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 19 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Tempo […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Caselle: passeggero stroncato da infarto sul volo per Lamezia. Due medici hanno tentato di salvarlo

Ieri, mercoledì 17 aprile durante un volo decollato dall’aeroporto di Torino-Caselle e diretto a Lamezia Terme, […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy