07/09/2016

Economia

Asa, raggiunto l’accordo. I comuni pagheranno 9 milioni di euro. Entro i prossimi 30 anni

Castellamonte

/
CONDIVIDI

Nove milioni di euro. A tanto ammonta la somma che i 51 comuni ex soci del Consorzio Asa dovranno sborsare per mettere una pietra tombale sul lodo Asa. L’accordo è siglato, nonostante la riottosità mostrata da qualche sindaco. Il collegio arbitrale aveva condannato i comuni a pagare in prima a battuta 37 milioni di euro: il commissario straordinario Stefano Ambrosini aveva inizialmente chiesto 15 milioni di euro per chiudere la partita relativa ai debiti contratti dall’ex consorzio. I sindaci avevano proposto di pagarne non più di quattro, ma la strada si era dimostrata fin da subito non percorribile.

Grazie alla decisiva mediazione del vicepresidente della regione Piemonte Aldo Reschigna, la partita si chiude a nove milioni di euro. Una soluzione, questa caldeggiata dal sindaco di Rivarolo Canavese Alberto Rostagno, nel momento in cui si era reso conto che impugnare il lodo e cercare di risolvere la controversia in un tribunale civile, con il concreto rischio di dover pagare molto di più (37 milioni, più gli interessi e le spese accessorie) era una strada troppo pericolosa e onerosa. Come Canavesenews.it aveva anticipato la scorsa settimana, sborsare nove milioni di euro era l’ultima chance da cogliere per mettere fine a una trattativa che andava avanti da quasi un anno.

Ogni comune pagherà in ragione della quota societaria in suo possesso: a sborsare la cifra maggiore (quasi due milioni di euro) sarà proprio il comune di Rivarolo che era proprietario del 22% circa del pacchetto azionario dell’ex consorzio Asa. Il dato di fatto positivo è che i comuni e le tre ex Comunità Montane non dovranno pagare quanto di loro spettanza in una sola tranche, ma potranno rateizzare il debito contratto.

Se la Corte dei Conti avvallerà la richiesta, i comuni ricorreranno alla stipula di un prestito trentennale con la Cassa Depositi e Prestiti, a un tasso di interesse, più che contenuto. Un canone mensile che gli enti locali coinvolti potranno pagare senza troppe difficoltà e senza, soprattutto, essere costretti ad aumentare le imposte locali. Poteva decisamente andare peggio. Soprattutto, è ovvio, per gl’incolpevoli contribuenti.

18/04/2024 

Cronaca

Viabilità: divieto di transito per lavori sulla strada provinciale 247 di “Case Levra” a Corio

Per consentire l’esecuzione di lavori per ovviare ad un cedimento del rilevato stradale, che ha prodotto […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Eventi

Asl T04: domenica 21 aprile al via la “Camminata della Pace” a passo lento tra Ciriè e Lanzo

Nel contesto del programma per la diffusione dei gruppi di cammino, sviluppato e coordinato dal Servizio […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Canavese: traffico illecito di rifiuti. Sequestrate in un deposito 800 tonnellate di pneumatici

I funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Torino, insieme ai Carabinieri della Stazione di […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Dramma sulla strada a Borgaro Torinese: auto travolge una bicicletta. Muore una ciclista

Una donna di 55 anni residente a Borgaro, è stata vittima di un incidente mortale mentre […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: domani, venerdì 19 aprile, tempo instabile e con temperature in aumento

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 19 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Tempo […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Caselle: passeggero stroncato da infarto sul volo per Lamezia. Due medici hanno tentato di salvarlo

Ieri, mercoledì 17 aprile durante un volo decollato dall’aeroporto di Torino-Caselle e diretto a Lamezia Terme, […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy