02/09/2016

Politica

Asa: i comuni costretti a versare nove milioni di euro. In caso contrario scatterà il pignoramento

Castellamonte

/
CONDIVIDI

L’estenuante vicenda del Lodo Asa è inevitabilmente giunta a una svolta decisiva: o i 51 comuni e le tre ex Comunità collinari pagheranno a breve 9 milioni di euro per mettere una pietra tombale sul fallimento dell’ex società consortile, oppure il commissario straordinario Stefano Ambrosini darà il via libera alla notifica del Lodo e i comuni saranno costretti a pagare oltre 77 milioni di euro con conseguente pignoramento dei beni pubblici. Questo è quanto è stato comunicato l’altro ieri alla delegazione dei sindaci guidati del portavoce del Area Omogenea del Canavese Occidentale Alberto Rostagno, dal commissario Ambrosini e dal vicepresidente della Regione Piemonte Aldo Reschigna.

Questa volta non c’è più tempo per cincischiare. Anzi. In realtà i milioni richiesti erano dieci, ma si spera che il ministero dell’Economia autorizzi il versamento dei nove milioni. Il vero problema è che non tutti i comuni hanno accantonato i fondi per fare fronte al pagamento. Per questa ragione l’assessore regionale al Bilancio Reschigna sta cercando di individuare una soluzione affinchè gli enti interessati possano usufruire di prestiti a tasso agevolato da restituire in trent’anni. Ma prima è necessario siglare l’accordo per il versamento dei nove milioni di euro. Se così non fosse per il Comune di Rivarolo Canavese si tratterebbe di una vera jattura dato che detiene quasi il 23% delle quote consortili: se la sentenza dovesse essere notificata il Comune dovrebbe pagare oltre quindici milioni di euro pena il pignoramento e il rischio di default. Niente più chances, dunque.

“Ormai siamo alla svolta finale – commenta il sindaco di Rivarolo Alberto Rostagno – e non ci sono margini per trattare ulteriormente. Non rimane altro che sperare che il ministero accetti il versamento dei nove milioni di euro. Mi auguro che, dopo tutto, sulla forma dell’accordo ci sia la massima convergenza”. Dopo la stipula dell’accordo i sindaci che non vorranno pagare si troveranno davanti alla porta del municipio gli ufficiali giudiziari. Adesso è questione di giorni. La sensazione è alla fine, la soluzione prospettata dal vicepresidente della Regione, sarà l’unica strada percorribile per evitare una débacle generale che, oggi come oggi, hanno tutti interesse ad evitare.

Se non altro nell’interesse della comunità. Sulle responsabilità si avrà tutto il tempo per disquisire anche che il danno è fatto ed è, purtroppo, irreparabile.

Dov'è successo?

18/04/2024 

Cronaca

Viabilità: divieto di transito per lavori sulla strada provinciale 247 di “Case Levra” a Corio

Per consentire l’esecuzione di lavori per ovviare ad un cedimento del rilevato stradale, che ha prodotto […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Eventi

Asl T04: domenica 21 aprile al via la “Camminata della Pace” a passo lento tra Ciriè e Lanzo

Nel contesto del programma per la diffusione dei gruppi di cammino, sviluppato e coordinato dal Servizio […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Canavese: traffico illecito di rifiuti. Sequestrate in un deposito 800 tonnellate di pneumatici

I funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane di Torino, insieme ai Carabinieri della Stazione di […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Dramma sulla strada a Borgaro Torinese: auto travolge una bicicletta. Muore una ciclista

Una donna di 55 anni residente a Borgaro, è stata vittima di un incidente mortale mentre […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Previsioni meteo: domani, venerdì 19 aprile, tempo instabile e con temperature in aumento

Queste le previsioni del tempo per domani, venerdì 19 aprile, elaborate dal centrometeoitaliano.it: AL NORD Tempo […]

leggi tutto...

18/04/2024 

Cronaca

Caselle: passeggero stroncato da infarto sul volo per Lamezia. Due medici hanno tentato di salvarlo

Ieri, mercoledì 17 aprile durante un volo decollato dall’aeroporto di Torino-Caselle e diretto a Lamezia Terme, […]

leggi tutto...
Privacy Policy Cookie Policy